RISI E FASOI DURI ( RISO ALLA CANNAROLA )

RISI E FASOI DURI ( RISO ALLA CANNAROLA )

Piatto tipico del basso Polesine. I raccoglitori di canna (tutta la famiglia era impegnata in questo lavoro) ponevano sul fuoco questa minestra e la trovavano pronta dopo alcune ore. Si può paragonare ad alcuni piatti di altre province come il “risotto alla pilota” del Veronese o del Mantovano o alla “ribollita” toscana, tutte minestre che non hanno bisogno di particolari attenzioni.

INGREDIENTI ( per 5 persone )

150 g di fagioli borlotti secchi
300 g di riso
20 g di olio d’oliva
70 g di cipolla
50 g di carota
50 g di sedano
2 g di aglio
20 g di conserva di pomodoro
30 g di vino bianco secco
40 g di Grana Padano
Sale e pepe
Un rametto di rosmarino
Qualche foglia di salvia e di alloro.
Procedimento Fare il brodo con sedano, carota e cipolla; aggiungere i fagioli ammollati la sera precedente e cuocere; profumare con le erbe aromatiche

PREPARAZIONE

Rosolare la cipolla trita in una casseruola con un po’ d’olio, aggiungere il riso, il vino bianco e il brodo con i fagioli, di cui una parte passati al passaverdura (a piacere). Mescolare continuamente aggiungendo all’occorrenza il brodo. Aggiustare di sale e pepe e ultimare con formaggio Grana grattugiato ( buono anche il pecorino ).
Era tipico porre sopra ad ogni piatto di questo risotto una fetta di cotechino, a volte cotto nello stesso brodo, che il commensale scomponeva con la forchetta prima di mescolarlo al riso